Impresa2030 – Diamoci una regolata è una campagna nazionale che ha l’obiettivo di fare pressione sulle istituzioni nazionali ed europee affinché sia emanata una direttiva europea sulla “Due Diligence”. La Due Diligence mira a imporre alle imprese il rispetto dei diritti umani e dell’ambiente, in tutti i passaggi della loro filiera.
Evento Impresa2030 verso una direttiva europea sulla “Due Diligence”
Dopo settimane di fermento e tante attività online, ora siete invitati ad un seminario di approfondimento su imprese, diritti umani e ambiente, a supporto della Direttiva europea sulla dovuta diligenza.
L’evento è promosso da: campagna “Impresa 2030. Diamoci una regolata”, ActionAid Italia, Equo Garantito, FAIR, Focsiv, Fondazione Finanza Etica, HRIC (Human Rights International Corner), Mani Tese Ong Onlus, Oxfam Italia, Save the Children Italia e WeWorld Onlus.
L’ingresso è libero previa registrazione a info@impresa2030.org
L’esibizione del green pass è obbligatoria e durante l’evento sarà necessario indossare mascherina chirurgica o superiore.
L’appuntamento è per giovedì 9 dicembre dalle ore 9.30 alle 13.30 presso l’Università LUMSA – Sala Pia, via di Porta Castello 44, Roma.
La Due Diligence
La “due diligence” (in italiano, dovuta diligenza) mira ad imporre a tutte le aziende – dai giganti dei combustibili fossili e dell’agro-business, a quelli della moda e dell’hi-tech – di dotarsi di politiche e comportamenti efficaci nel garantire che i diritti umani e gli ecosistemi non siano violati né dalle operazioni da loro direttamente intraprese, né all’interno delle catene di fornitura di cui si avvalgono a livello globale.
L’appello di Impresa2030
La campagna Diamoci una Regolata chiede una direttiva europea che imponga alle imprese il rispetto dei diritti umani e dell’ambiente. Le associazioni e le Ong firmatarie di questo appello, insieme ai cittadini e alle cittadine che lo sostengono, chiedono ai rappresentanti istituzionali del popolo italiano ed europeo di resistere alle lobby conservatrici e di farsi paladini di una nuova cultura di impresa, di una nuova economia e di una nuova finanza, in linea con l’Agenda 2030 e gli Accordi di Parigi sul clima.